Breve
storia degli aquiloni.
La maggior parte degli storici datano la nascita
del primo aquilone in Cina, piu' di duemila anni fa', per la precisione nel 196
a.C. quando il generale Han Hsin ne fece volare uno per calcolare la distanza
tra le sue truppe ed un accampamento nemico. Nella Cina di duemila anni fa'
preziosi aquiloni di seta e bambu volteggiavano sui cieli. Piu' tardi con la
scoperta della carta ,i cieli d'oriente cominciarono a riempirsi di colori e di
sagome di uccelli , draghi, divinita' e "Long Tou Bai-zu", meravigliosi
millepiedi, da inviare tra le nuvole. L'aquilonismo e' noto in occidente fin dal
secolo XIII°, grazie a Marco Polo che porto' con se' l'idea dalla
Cina.
Nel passato in Oriente l'aquilone fu' il mezzo
privilegiato per comunicare con gli spiriti interpretandone il futuro e
raccogliendone gli auspici. Alcune antiche tradizioni son ancora rimaste:
infatti, in INDONESIA gli aquiloni rappresentano l'anima di chi li fa volare; in
GUATEMALA si lanciano solo nei cimiteri perche' parlino in silenzio con
l'aldila'; in GIAPPONE si fanno volare di notte intorno alla casa quando nasce
un bambino perche' il vento porti via gli spiriti maligni
dell'oscurita'.
In THAILANDIA servono a scongiurare le
inondazioni; in INDIA vengono usati per combattimenti rituali. In Occidente
furono invece utilizzati per fini pratici come forza di trazione per carri e per
sollevamento di merci o come mezzo di soccorso; per esperienze scientifiche; per
rilevazioni metereologiche o per le riprese fotografiche aeree. Oggi il gioco dell'aquilone sta rivivendo una stagione particolarmente
felice: il moderno desing e l'alto contenuto tecnologico dei componenti- vela in
nylon spinnaker, telaio in fibra di vetro e di carbonio, cavi in kevlar e
spectra- fanno di questi oggetti delle splendide sculture aeree saldamente
ancorate al cielo. In tutti i tempi l'aquilone rimane
sempre un gioco poetico, non rumoroso, non inquinante, creativo e socializzante;
l'idea della liberta' appesa precariamente a un filo, uno specchio dell'anima,
dello spirito, quasi un simbolo trascendente della liberta'. |