Nozioni di volo

Per l'aquilonista non c'e' niente di più importante che condurre l'aquilone appena costruito nel volo di prova. Spesso le condizioni climatiche non sono le più favorevoli, l'assenza di vento impedisce il primo decollo e l'attesa di condizioni favorevoli diventa un gioco di pazienza. Aquiloni come il Flare e come il Delta volano anche con vento debole, mentre gli aquiloni a cassetta richiedono un vento piu' sostenuto e possono sopportare anche venti di 50 km/h e piu'. Per il decollo bisogna scegliere dei terreni pianeggianti e sottovento. Un posto ideale e' la spiaggia, ma attenzione alle persone che spesso spesso sono presenti. Quando c'e' il giusto vento gli aquiloni si alzano da soli. E' inutile correre con la fune continuamente contro vento quando le condizioni di vento sono insufficienti.

Se l'aquilone non vola bisogna regolare il bilanciere. Se l'aquilone non sale accorciate il tirante superiore. L'aquilone resta troppo in verticale e vola in modo agitato allora bisogna accorciare il tirante posteriore o applicare una coda per poterlo stabilizzare. L'aquilone fugge da una parte: 1°l'aquilone sta troppo di bolina, accorciare un po il tirante superiore. 2°. I tiranti di destra e di sinistra non sono di uguale lunghezza.
Evitate assolutamente di provare aquiloni e di farli volare in prossimità di aeroporti, strade trafficate, cavi dell'alta tensione o con l'avvicinarsi di un temporale ed anche in mare usate sempre la massima prudenza per evitare danni a voi stessi ed agli altri.

MEGABITE: L'AQUILONE PIU' GRANDE DEL MONDO

Il Megabite e' stato realizzato a meta' del 1994 su un progetto dell'ingegnere neozelandese Peter Lynn. Il record precedente, detenuto fin dal 1981 dall'Holland Kite Team con il Big Parfoil, un aquilone privo di struttura rigida della superficie complessiva di 560 mq, e' stato superato da questo nuovo imponente risultato della tecnica e della esperienza di Peter Lynn e dei suoi collaboratori nel campo della progettazione e realizzazione di aquiloni di grandi dimensioni. Il Megabite, che si ispira nella forma al Trilobite, un artropode primitivo estinto, ma molto comune nei mari caldi delle ere Cambriana e Ordoviciana (400/600 milioni di anni fa), e' lungo 55 metri e largo 22 e per la sua realizzazione sono stati necessari 1900 mq di tessuto di spinnaker di nylon, per una superficie totale di oltre 825 mq. E' costituito da quattro sezioni principali unite fra loro da cerniere lampo, cosa che permette di poterne eventualmente aggiungere altre e mantenere il record praticamente all'infinito. Il suo peso complessivo e' di 150 kg circa. Cio' che rende particolarmente suggestivo il volo di questo gigantesco aquilone e' pero' il fatto che, nonostante le enormi dimensioni, esso si muove nel cielo in modo da riprodurre il movimento naturale dell'animale nell'acqua, dando vita ad uno spettacolo assolutamente eccezionale

INFORMAZIONI UTILI - CURIOSITA':

sono necessari tre veicoli con funzione di ancoraggio al suolo. Il principale deve pesare almeno 5 tonnellate, mentre i due laterali possono essere due veicoli di classe media.

AREA DI VOLO:

naturalmente piu' grande e' meglio e', ma e' sufficente un'area di 100x150 m.

VENTO NECESSARIO:

il vento utile va da un minimo di soli 5 km, fino a 20 km/h, ma e' probabile che, grazie alle continue migliorie e all'esperienza acquisita, volo dopo volo, questo limite superiore sia destinato a crescere.

VOLO INAUGURALE:

il primo volo ufficiale e' stato nel settembre del 1995 in occasione del Disney World Festival of Kites all'Epcot Center di Orlando in Florida. Il Megabite e' rimasto in volo 22 minuti a 75 metri di altezza ed e' stato lanciato e governato da una sola persona, lo stesso Peter Lynn.

SUPERFICIE:

la sua superficie totale e' di 803 mq, mentre l'area effettiva, senza contare cioe' i whiskers e una parte di zampe e di coda, e' di 564 mq.

ESPERIENZA DI VOLO:

il Megabite e' stato lanciato piu' di 100 volte, ha piu' di 40 ore di volo, ed alcuni voli hanno superato le tre ore di permanenza in aria

I COLOSSI A CONFRONTO